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Sabato Della XXVIII Settimana del Tempo Ordinario Anno C

Chi mi riconoscerà davanti agli uomini lo riconoscerà davanti al Padre.
Ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato.

TESTO:-
Dal Vangelo secondo Luca. (Lc 12,8-12)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». Parola del Signore.

RIFLESSIONI

Chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Vi è mai successo di scorgere qualcuno che cambia marciapiede per non incontrarvi? E’ una cosa che fa molto male perché significa che si è interrotto il dialogo, che quella persona non vuole avere più nulla a che fare con te. Lo stesso accade spesso nelle famiglie, genitori che non si parlano più, figli che vedono la casa come un albergo ove andare a mangiare e dormire e non rivolgono neppure un saluto al papà e alla mamma. Anche in questo caso la mancanza di dialogo è la causa di tanta sofferenza. Così accade spesso nei confronti di Dio, una chiusura totale verso di Lui, non riconoscerlo, evitarlo, rinunciare a capire.
Sono sempre convinto che in ogni cosa che accade ci sia del buono, che ogni persona abbia un lato positivo, lo so perché credo in Dio, nella Sua bontà. E’ un po’ come andare a fare funghi in bosco, se so che in una certa zona nascono i porcini li cerco con insistenza, guardo sotto ogni foglia, sposto ogni ramo, entro dentro ciascun roveto e se c’è un porcino, lo trovo. Se non lo vedo non penso che lì non ci siano funghi, ma mi do altre spiegazioni come ad esempio il fatto che possa essere già passato qualcuno prima di me, oppure che non è il giorno giusto per il freddo o per la pioggia, ma mai penserò che in quella zona non possano nascere i porcini.
Così deve essere con Dio, qualunque cosa accade io so che è la cosa giusta e cerco di capirne il motivo, ma anche se non ci riesco, resta ferma in me la certezza che ciò che è accaduto fosse ciò che era giusto che succedesse, anche le cose apparentemente negative come la morte di una persona cara. E’ in questo senso che dovremmo riconoscere Dio sempre e comunque davanti agli uomini, gridare la nostra Fede da ogni terrazzo, non vergognarsi mai di credere in Lui, nemmeno quando accadono cose che non sappiamo spiegare e molti uomini maledicono il Signore per il male che è piovuto loro addosso. Anche il male può essere un bene, dobbiamo solo avere il coraggio di andare oltre le apparenze.