12,54-59   SAPETE VALUTARE L’ASPETTO DELLA TERRA E DEL CIELO

Giovedì della III settimana di Pasqua Anno A

Giovedì della III settimana di Pasqua Anno A
Dal Vangelo secondo Giovanni. (Gv 6,44-51)
Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre.

TESTO:-
Dal Vangelo secondo Giovanni. (Gv 6,44-51)
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Parola del Signore.

RIFLESSIONI

«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo». Gv 6, 51
Gesù è il pane vivo, che discende dal cielo e trasmette la vita. Come la manna nel deserto aveva nutrito il popolo d’Israele in marcia verso la Terra Santa, così – e in modo ancora più mirabile – Gesù, che ha la vita stessa del Padre, il Vivente per eccellenza, nutre gli uomini nel loro cammino verso il cielo: è una manifestazione del suo amore, affinché anche noi ci trasformiamo in Lui e ci doniamo ai fratelli e alle sorelle con la nostra gioiosa carità. In questa vita noi ci prepariamo per l’eternità: quindi è necessario nutrirci di un cibo che ci prepari e – in un certo senso – la anticipi e diventi (come diceva sant’Ignazio di Antiochia, Agli Ef. 20,2) “farmaco d’immortalità antidoto contro la morte e cibo per vivere per sempre in Gesù Cristo”.
Gesù, pane vivo disceso dal cielo, nutrici.
Gesù, pane vero che il Padre ci ha dato, nutrici
Gesù, cibo dei redenti, nutrici.
Gesù, viatico di chi muore. Nutrici.
L’Eucaristia non è un premio per i perfetti, ma un generoso rimedio e un alimento per i deboli.

Giovedì della III settimana di Pasqua Anno Aultima modifica: 2017-05-04T10:43:51+02:00da angela1845
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